78 anni fa finiva l’occupazione nazi-fascista, l’Italia veniva liberata dalle forze partigiane e dall’esercito Alleato. Da allora proclamiamo, ogni anno, il 25 aprile come Festa di Liberazione, liberazione dalla guerra che finiva, dalla dittatura fascista che soffocava l’Italia da oltre 20 anni.
78 anni sono tanti e se non si sta attenti si corre il rischio di dimenticare quella che è stata una guerra mondiale durata 5 anni (anzi quasi 6). Si rischia di dimenticare cosa voglia dire vivere in un paese senza libertà di espressione, con una milizia che picchia, fa sparire e uccide chi la pensa in modo diverso.
Per non correre questo rischio il rimedio è quello di … ricordare. Ed è per questo che ANCeSCAO Emilia Romagna vuole festeggiare in modo pieno ogni 25 aprile, in particolare quello di quest’anno che vede una guerra che si combatte dentro l’Europa.
ANCeSCAO crede che il 25 aprile non sia solo una festa del ricordo ma anche una festa attuale per quei valori irrinunciabili per ogni comunità umana. Il 25 aprile è la festa della pace, della democrazia, del confronto civile, valori universali, non solo occidentali. I volontari di ANCeSCAO nella loro azione quotidiana di costruzione di una società accogliente e sostenibile hanno alla base proprio questi valori, la pace e la democrazia. Che sia una festa per tutti in nome di quei valori!
Franco Cattabriga
presidente ANCeSCAO Emilia Romagna