Oggi è la giornata Internazionale del Volontariato che in tempi normali avremmo celebrato in pompa magna, con una lunga sfilata di oratori e amministratori a mettere in evidenza ogni particolare attività che i volontari svolgono sotto le diverse casacche che indossano.
La situazione attuale, in una Nazione che mette sempre più in evidenza personalismi e competitività, in nome del sentire collettivo, tende a riconoscere le persone come noi, gli anziani, non come SAGGI da consultare, ma BRONTOLONI da tenere chiusi in casa.
E proprio in questa giornata così speciale per l’associazionismo, vogliamo, come Direttivo di ANCeSCAO Regionale Emilia Romagna, ribellarci a questo pensiero retrogrado e poco illuminato!
Noi anziani, siamo utili alla società. La nostra esperienza, la nostra sensibilità, sono ancora più importanti in momenti come questi.
Gli anziani, che rappresentano una percentuale elevata della popolazione del nostro Paese, sono l’espressione di una larga fetta del volontariato che sostiene ogni giorno le attività sociali nella nostra Regione.
In questa giornata speciale chiediamo che vengano aperti, nel rispetto della salute di tutti, le nostre sedi e di poter frequentare attivamente i Centri Sociali. Chiediamo anche di poter avviare un confronto con le amministrazioni per individuare nuovi percorsi e modalità di fruizioni dei Centri, utili alla nostra Società. Percorsi che abbiamo già iniziato ad approfondire, attraverso la mappatura a livello Regionale dei nostri Centri che ci porterà, in tempi brevi a formulare proposte e nuovi progetti.
Non dimentichiamo però che le proposte, idee, per essere discusse, necessitano di luoghi di incontro e la totale chiusura imposta, ci rallenta e soprattutto demotiva i volontari e le volontarie che nei Centri trovano quella quotidianità così importante per aiutare gli altri.
Per concludere vorrei in questa giornata per noi così importante mandare un incoraggiamento a tutti e tutte a mantenere vivo e costante il rapporto con le persone anziane. Parliamoci, riprendiamo il gusto della telefonata, ascoltiamo se ci sono dei “ bisogni”, teniamoci in rete.
A tutti i volontari e le volontarie mi sento di dire: usiamo l’intelligenza, l’esperienza, la nostra inventiva per far sì che, non appena ci saranno le condizioni, dalle nostre sedi, dai nostri Centri nascano gioia e voglia di vivere.
Siamo persone ricche di vita e pretendiamo di avere riconosciuti i nostri spazi.
Un ringraziamento di cuore e una forte stretta di mano a tutti i volontari e le volontarie ANCeSCAO, con forza e coraggio #Riapriamoci
Franco Cattabriga
Presidente della Struttura Territoriale Regionale dell’Emilia Romagna ANCeSCAO APS