Il Centro sociale Primavera di Forlì coinvolge veramente molte persone; circa 800 soci tesserati che possono frequentarlo tutti i pomeriggi, domenica inclusa.
“È un bellissimo centro, il nostro, dove facciamo una miriade di cose”, afferma con soddisfazione Maria Adele Piazza del consiglio direttivo. Ma da maggio 2022 oltre al gioco delle carte, al ballo del sabato, alle gite e pranzi sociali, ai corsi di ginnastica al mattino e a tanto altro, si è aggiunto un nuovo servizio, veramente insolito per un centro sociale, un servizio di consulenza e ascolto medico gratuito.
“Questa iniziativa è portata avanti oltre che dal Centro Primavera anche dal Comitato di Quartiere Ca’ Ossi” – spiega Maria Adele che è anche la coordinatrice di quest’ultimo. L’attività sostenuta dal quartiere è anche promossa con il contributo del progetto “Riapriamo i… Di nuovo al Centro” finanziato dalla Regione Emilia Romagna.
Il quartiere Ca’ Ossi ha oltre 12 mila abitanti e ha una sua storia particolare. Negli anni ‘30 Mussolini fece costruire un villaggio in onore del padre ma, finita la guerra, l’agglomerato di case venne intitolato a Giacomo Matteotti. Si configura insomma come un vero e proprio paese, densamente popolato, dentro la città di Forlì.
Dopo la pandemia, qui come altrove, sono aumentati i problemi di salute e di isolamento delle persone anziane. “Di fronte a queste nuove necessità – dice Maria Adele – io che ho lavorato in ospedale, assieme ad altre persone abbiamo avuto questa idea che si è potuta realizzare grazie all’aiuto volontario del dottor Germano Pestelli, ex primario dell’ospedale di Forlì e specializzato in riabilitazione”.
L’attività si svolge al Centro sociale in via Angeloni 56 a Forlì ed è appunto rivolto alle persone in difficoltà, persone con problemi economici, di mobilità o semplicemente persone che sono sole.
Il servizio è aperto un pomeriggio al mese per 3 o 4 ore e piano piano, con il passa parola, il numero dei pazienti è aumentato fino a raggiungere il numero di 9 persone, oltre le quali per adesso non si può andare. “Si tratta di un servizio di consulenza medica – ci tiene a precisare Maria Adele – non di un ambulatorio vero e proprio che avrebbe bisogno di un’approvazione da parte dell’Asl”. Qui opera anche un’infermiera, una socia anziana del Centro che presta alcuni servizi come la misurazione della pressione, della glicemia, fa iniezioni intramuscolari, medicazioni.
Ultimamente l’offerta di consulenza si è allargata perché è entrato a far parte del gruppo come volontario anche il dottor Arturo Lattuneddu medico chirurgo esperto in proctologia.
“Siamo molto contenti di questa idea, funziona bene – dice Maria Adele –
viene anche gente che abita fuori dal quartiere. Le persone sono cresciute un giorno dopo l’altro. Con la pandemia sono aumentati gli anziani soli che hanno difficoltà con i medici di base; i nostri medici li tranquillizzano, suggeriscono degli esami o danno dei semplici consigli”.
E per futuro che cosa si prevede?
“In futuro non lo trasformeremo in un ambulatorio ma magari ci allarghiamo con il passaparola, magari avremo altre collaborazioni volontarie da parte di medici. La gente è contenta e noi andiamo avanti”.
Per altre informazioni e appuntamenti
Centro sociale Primavera
0543.63169
caorsiprimavera@gmail.com