Tra arte e gusto: i Musei del Cibo di Parma
Luogo: San Michele Tiorre - Torrechiara - Sala Baganza - Felino (Parma)
Tipologia: Arte e cultura - Enogastronomia
Descrizione:
Parma, e la sua provincia sono una delle Capitali Mondiali del Cibo, e dal 2002 in città ha sede l'autorità europea per la sicurezza alimentare, un meritato riconoscimento per chi da sempre fa della qualità una parola d'ordine.
Sul territorio provinciale la grande tradizione culinaria della città si unisce a preziose testimonianze del tempo dando vita ai "Musei del Cibo".
Il percorso, che ha come punto di riferimento il paese di San Michele Tiorre, inizia visitando il maestoso Castello di Torrechiara, distante 18Km da Parma,
La fortezza dal cuore affrescato sorge “altiera et felice” e venne costruita tra il 1448 e il 1460 dal Magnifico Pier Maria Rossi ed è un esempio tra i più significativi e meglio conservati di architettura castellare italiana. All’interno del Castello straordinaria è la “Camera d’Oro”, attribuita a Benedetto Bembo. Da notare la ricchezza degli affreschi a ‘grottesche’ di Cesare Baglione.
Il percorso prosegue con la visita alla Rocca di Sala Baganza, adagiata sulle prime colline dell’Appennino presso il torrente Baganza. La rocca ebbe un ruolo di primaria importanza nel sistema difensivo dei castelli parmensi. Le sale della Rocca, di recente sottoposte ad importanti interventi di restauro, mostrano preziosi affreschi e decorazioni, opere cinquecentesche di Orazio Samacchini, Bernardino Campi e Cesare Baglione.All’interno delle scale cinquecentesche della Rocca, visitabile in modo permanente la mostra di Jucci Ugolotti.
Nelle suggestive cantine della Rocca di Sala Baganza, viene allestita la “Cantina dei Musei del Cibo”, un percorso espositivo e sensoriale dedicato al vino di Parma, alla sua storia e alla sua cultura. La discesa nell’affascinate ghiacciaia rinascimentale si trasforma in un’esperienza avvolgente con la multi visione a 360°. Si approda quindi alla sala delle botti dove si scopre la storia dei contenitori del vino e dei mestieri ad essi correlati, oltre alla storia del tappo in sughero e del cavatappi e a quel poco nota nell’etichetta. Per finire i pionieri del settore, le varietà coltivate, i vini prodotti, le cantine da visitare e il ruolo del Consorzio dei Vini dei Colli di Parma.
Dopo il pranzo, il percorso del gusto riparte alla volta di Felino, dove è possibile scoprire i segreti della produzione del celebre salame nel Museo del Salame di Felino.
Il Museo etnografico sul tema della produzione del Salame di Felino è realizzato all’interno delle cantine del Castello di Felino, antico maniero risalente all’anno 890, a Felino in Provincia di Parma. Al termine della visita è prevista una degustazione.
L'itinerario si concluderà con la visita del Castello di Montechiarugolo, costruito da Guido Torelli nel secolo XV sui resti di un preesistente insediamento. Il Castello svetta a strapiombo sul torrente Enza, importante esempio di architettura fortificata e dimora signorile insieme. Si accede alla struttura merlata dal ponte levatoio, accolti da splendide sale affrescate, dove leggenda vuole ancora si aggiri il fantasma della Fata Bema.
Consigli utili: Il percorso per larga parte non presenta difficoltà, fatto salvo la prima parte al Castello di Torrechiara.
Mappa:
Guida: in tutti i luoghi saranno presenti guide professioniste e sarà possibile essere accompagnati da un socio ANCeSCAO
Centro referente:
Centro sociale San Michele Tiorre - referente: Rina Carattini
e-mail: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
N.B.: Il Centro è favorevole ad un eventuale iniziativa di gemellaggio
Disponibilità di posti per il pranzo: 50 persone
Tags: Arte e cultura, Enogastronomia